Senza volermi erigere a paladino di una sorta di “Bon ton” delle vacanze, ho maturato queste semplici regole che intendo mettere, senza alcuna pretesa, a disposizione di tutti:
Evitare di interrompere le vacanze altrui per motivi non gravi e rimandabili al rientro degli interessati dovrebbe essere la regola di base. “Non gravi e rimandabili” deve intendersi nell’interesse delle persone in vacanza. Se lo sono per noi, troviamo soluzioni o aiuto da altri.
Telefonare ai colleghi per motivi di lavoro é peccato mortale, quando non sia per proteggerli da conseguenze negative personali, perché li costringe ad un viaggio a ritroso in ufficio (per il resto, laddove possibile, dovremmo cercare di cavarcela, specie se si è superiori in grado o, addirittura, loro datori di lavoro).
Siate i custodi delle vacanze dei vostri amici più intimi, del partner e dei vostri famigliari. Avete tanti modi per farlo e per migliorare la qualità del loro riposo e svago (ognuno di voi sa quali …).
Impariamo anche a rispettare le vacanze altrui ascoltando con interesse i racconti al rientro, senza interrompere, anche se la meta scelta dai nostri interlocutori non è rinomata o è stata meno interessante della nostra. Non fermate mai un racconto con un nostro – Ah! Ci sono stato “tante volte”! – oppure con – Io invece……-. Trovate, piuttosto, modi per valorizzare la narrazione e la vacanza dei vostri amici. Superate la tentazione di rilevare qualche esagerazione, l’entusiasmo la consente. Perché quello che ci interessa sono le esperienze, più che i luoghi. Quando verrà il vostro turno di raccontare, stabilite se c’é la giusta predisposizione all’ascolto, mostrate le foto sullo smartphone solo se richiesti di farlo, e non rimanete delusi se non vi verranno riservate le stesse vostre attenzioni (è spesso il destino dei migliori…).
E se non si tratta di nostri amici? Lasciamoli parlare pure (ma siamo obbligati ad ascoltare? ) la regola di non vantarsi e di rispettare gli altri vale sempre…
Sopra: Gallipoli baia verde, questo pomeriggio
Otranto spiaggia degli sfigati (dedicata a beebeep74)
Lorenzo De Donno